Viviana Printi
Viviana Printi
Oltre l’io (Beyond the self)
L’infinito tocca cielo e mare,
spazio riflesso dove l’uomo può creare…
Due superfici senza fine
l’identità oscura e il suo confine…
L’io visibile e un “oltre” interiore
al di là delle frontiere del cuore…
L’anima sola e lacerata
verso un’identità sempre più frantumata.
Specchio ingannevole di false realtà,
l’assurdità di un’unica verità.
Il sogno di un divenire esistenziale
nell’illusione del mondo materiale.
Barriere ideologiche tra popoli lontani,
la rabbia e l’orgoglio degli esseri umani.
Parole vuote di promesse impossibili,
occhi innocenti e volti credibili.
Una distanza mentale
la radice interiore del male.
L’uomo e l’immagine di se stesso
l’ambiguità di un unico riflesso.
Volontà d’azione e blocco emotivo;
attimo di follia, gesto istintivo.
Oltre i limiti del pensiero umano
là dove osare non è mai invano.
Lo slancio verso un sogno creativo
alla ricerca dell’unico “io” introspettivo.
Una vita parallela per sfuggire alla realtà
superando i confini scissi dell’identità.
Viaggio al di là di un’esistenza conflittuale
dove l’estasi sostituisce il normale.
Luce ed ombra, verità e bugia
l’inganno di un’altra possibile via…
Quel silenzio radicato nel cuore
nell’atto di superamento del dolore.
Uomo e donna ora vicini ora lontani
insieme per costruire un unico domani.
Là dove la sete d’amore è spirituale
e il bisogno d’affetto puramente istintuale.
Frontiere di spazio infinito, gioco di cuore e mente
per l’uomo “muto” che osserva, percepisce, sente…
English Translation:
Beyond the self
Universe encompasses both sky and sea,
a reflected area where you can create…
Two endless surfaces
your dark identity and its limit…
A naked self and a deeper “one”
going beyond your heart…
Your soul is alone and broken
moving towards a frailer identity.
An illusory mirror of vain realities,
such nonsense of a universal truth.
Your dreams of real becoming
within a tricky material world.
Ideological distance among people,
rage and pride of human beings.
Empty words for impossible promises,
innocent eyes and open faces.
A mental disparity
the root of evil.
You and your own shadow
a confusing mirror.
Action against your mental block;
craziness, basic instinct.
Beyond the boundaries of mankind
where the braver you are the better.
Acting on impulse towards a creative dream
desperately searching for your deeper “self”.
A double life to escape from the real world
just beyond your broken identity.
Your own travel towards hard life
where you are in raptures instead of normal.
Light and shadow, truth and lie
another possible tricky alternative…
That silence filling faraway hearts
while forgetting sorrow.
Lovers, no matter how distant they are,
always together to build their own future.
Over there, where love is spiritual
And being loved comes from instinct.
The frontiers of endless space, mixture of heart and mind
for that “silent” man who can observe, perceive and feel…
“POESIA E SOLIDARIETA’, LINGUAGGIO DEI POPOLI”
Popoli…pluralità di voci e sguardi,
moltitudine di singole esistenze
intrappolate in un gomitolo di sogni, illusioni, speranze.
Bimbo o adulto, bianco o nero, sano o malato,
ognuno si aggrappa ad una causa o ideale
e sfida il tempo gettando il seme.
Catturato in una lotta per far valere il proprio io,
il frammento di popolo comunica qualcosa
e oltrepassa ostacoli di diversissima cultura…
In apparenza è un individuo anonimo e convenzionale,
in realtà possiede invece un talento unico
perché fa della nuda parola un ponte tra più mondi.
Popoli…folla multietnica e creativa,
spirito spesso inquieto ma risoluto e tenace
avvinghiato in una ricerca di rapporti, amicizie, realtà.
Mano che sostiene ed inserisce, aiuta e sprona
chi troppo debole o in difficoltà…
Non servono parole libere, è sufficiente guardare.
E’ una presenza che non usa un corpo per avvicinare,
bensì sfrutta ombre e pensiero, sogno e oblio…
Entra dentro, trasforma ed è presto parte dell’anima.
Non c’è un limite d’azione o una scadenza da rispettare;
tale esperienza fluttua veloce oppure oscilla lentamente,
eppure c’è, esiste, si conserva, non muore.
Popoli…crocevia di genti lontane e vicine,
macchia di tradizione e innovazione
spruzzata su carta bianca…
Idee precise che vagano catturate in un verso;
scrittura semplice, essenziale
che penetra diretta al cuore.
Ognuno è artista e crea fatti concreti;
non c’entra la maggior o minor competenza culturale:
:ascoltare la voce interiore e saperla tradurre è opera di genio.
Più che artificiosi componimenti o tortuose produzioni,
c’è solo una naturale armonia di lettere e suoni
bloccata nell’attimo di una verità che arde nel tempo.
Popoli…labirinto di infinite vie con sbocco sicuro,
scacchiera senza tempo con mosse imprevedibili
fotografata nell’istante di far muovere pedine umane.
Da individuo a individuo si snoda un filo di parole;
nozioni vecchie e nuove
che s’imprimono e diventano parte interiore dell’uomo.
Lingua di ieri e di oggi è strumento di verità,
arma invisibile di diritti calpestati, sogni infranti e realtà false,
bandiera universale di un gruppo elastico e in espansione.
Popoli che comunicano e, stretti in un abbraccio
di solidarietà verso il prossimo, costruiscono un
linguaggio che è semplicemente poesia, di ieri, di oggi, di domani, di
sempre.
English Translation:
“POETRY AND SOLIDARITY, LANGUAGE OF PEOPLE”
People…pluralism of voice and glance,
moltitude of individual existences
caught inside a ball of dream, illusion and hope.
Adult or child, white or black, healthy or ill,
everyone is busy with clinging to an ideal
and he challenges time by throwing a seed.
Caught into a fight to make his own self heard,
this piece of people communicates something
and he goes beyond obstacles of different culture…
Seemingly he is an unknown and ordinary person,
actually he is very talented instead
because he makes the pure word a bridge among worlds.
People…multinational and creative crowd,
wild spirit but determined and strong too
involved with a search for relationships, friends, realities.
Helpful hand encouraging
who is too weak or gets into difficulties…
Free words are meaningless; it’s enough to observe deeply.
It’s a presence that doesn’t use a body to approach,
but it uses shadow and thought, dream and oblivion…
It goes into deeply, changes and is soon part of the soul.
There isn’t a time limit or a deadline;
such an experience can flicker quickly or move slowly,
however it exists anyway, it supports itself by never dying.
People…crossroads of faraway and close human beings,
mark of tradition and innovation
sprinkled on empty paper…
Strong ideas caught inside a line;
immediate and essential writing
reaching the heart directly.
Everyone is an artist and makes up concrete facts;
thre’s nothing to do with a personal cultural knowledge:
: work of genius is being able to listen to our inner voice and translate it.
Instead of artificial writing or complex elaboration,
there’s only a natural harmony of letters and sounds
stopped in that instant of a truth burning through time.
People…labyrinth of endless ways with a sure end,
timeless chessboard with unpredictable moves
analysed while making human paws come into play.
From man to man a group of words spreads;
old and new concepts
stamp themselves and become interior heritage of man.
Language of yesterday and today is instrument of truth,
invisible weapon of encroached rights, broken dreams and false
realities,
universal flag of an expanding group.
People interacting one another and, in a burst
of solidarity towards the fellow man, they make up a
language that is simply poetry, of yesterday, of today, of tomorrow,
forever.
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